Organizzazione dei servizi informatici

L’organizzazione dei servizi informatici sarà rivisitata insieme a quella dei processi gestionali e amministrativi, per i quali i servizi informatici sono un supporto fondamentale.

Adotterò le seguenti misure:

  • Attivazione immediata di un processo di analisi e revisione dei processi amministrativi, gestionali e di supporto alla didattica (accesso ai fondi, gestione ordini e missioni, calendari di lezioni ed esami, gestione verbali, comunicazioni con l’amministrazione) definendo processi e strumenti informatici per la semplificazione dei processi stessi.
  • Creazione di canali per comunicare problemi e soluzioni anche al di fuori della catena gerarchica. Le azioni propositive devono poter venire da tutti, fermo restando la responsabilità dei livelli dirigenziali di promuovere l’innovazione.
  • Rimozione degli ostacoli procedurali (spesso fittizi) nell’attuazione di modifiche dei processi. Gli incaricati a risolvere un particolare problema avranno mandato di fornire soluzioni integrali incluse le modifiche a tutti i regolamenti coinvolti nell’attuazione della soluzione. Saranno previsti percorsi di approvazione rapidi qualora siano coinvolti organi istituzionali (Senato, CdA e altri consigli).
  • Sviluppo centralizzato delle soluzioni di cui sopra, sfruttando sia le competenze del personale informatico sia esperienze innovative realizzate da singoli soggetti, dipartimenti o corsi di studio.
  • Valutazione caso per caso sulla opportunità strategica ed economica della realizzazione dei servizi in proprio oppure tramite fornitori esterni. Valorizzare le proprie competenze significa anche riconoscere dove si riesce ad essere piu` efficaci e dove invece serve aiuto esterno.
  • Attivazione di procedure di monitoraggio automatico del funzionamento dei servizi in modo da identificare malfunzionamenti prima che questi arrechino disagio all’utenza.
  • Istituzione di punti di contatto (telefonico, non solo email) accessibili a tutti gli utenti dei servizi informatici per segnalare guasti o richiedere supporto, anche al di fuori dell’orario 9-17 feriale perché l’attività di ricerca per sua natura non è limitata a questi tempi.

Riguardo al personale tecnico informatico:

  • Struttura centrale per il personale incaricato di servizi centrali (rete e telefonia, servizi web e processi informatici, data center e eventuale HPC center).
  • Assegnazione ai dipartimenti di personale informatico nell’ambito del potenziamento della struttura tecnica e amministrativa dei dipartimenti, per recuperare le relazioni umane tra colleghi che sono rese difficili dal sistema dei ticket e per recuperare le professionalità dei tecnici informatici specialmente in quelle realtà dove l’informatica è un elemento caratterizzante della ricerca e della didattica.
  • Le due precedenti misure consentiranno di definire e attribuire un numero maggiore di posizioni organizzative ai tecnici informatici.
  • Definizione di un piano di reclutamento di personale informatico nell’ambito del piano di sviluppo del personale tecnico e amministrativo di Ateneo da definire sin dall’inizio del mandato, per far fronte alle esigenze del processo di digitalizzazione e dematerializzazione delle procedure.
  • Assegnazione dinamica dei compiti in base alle competenze, con massima attenzione all’apertura e alla collaborazione.
  • Attuazione di politiche di incentivazione basate sui risultati effettivi.
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