Benessere degli studenti e della comunità universitaria

L’esperienza dello studente universitario è ben più che lezioni, studio ed esami. È un periodo di grande maturazione sociale, psicologia e intellettuale: lo studente inizia a vedere le proprie potenzialità e i percorsi di vita e di lavoro che potrebbe seguire; sceglie l’adulto che vuole essere; forma legami interpersonali; stabilisce i propri punti di riferimento intellettuali, sociali, professionali e talvolta anche politici ed etici.

Nei colloqui di questi mesi, anche con gli studenti, è apparso evidente un disagio psicologico diffuso, legato alle pressioni dei cambiamenti di vita dovuti al percorso universitario e reso più acuto dalla pandemia.

Il servizio di ascolto e consulenza psicologica e il tutorato alla pari non bastano: potenzieremo questi servizi, aumentando psicologi e tutor, e li riorganizzeremo – per esempio con una migliore formazione dei tutor e un supporto psicologico più esteso per ciascuna richiesta – in modo da migliorarne l’efficacia.

Inoltre, dobbiamo favorire una condizione di benessere psico-fisico che riduca a monte il problema.

A questo fine, costituiremo un Ufficio Benessere di ateneo all’inizio del mandato, per offrire un punto di accesso e di coordinamento unico a tutte iniziative rivolte agli studenti e a tutta la comunità universitaria, coinvolgendo il CUS Pisa, i dipartimenti e le strutture di ateneo per gli aspetti legati alla salute, all’alimentazione e al benessere più generale, le associazioni sportive, culturali e ricreative del territorio.

L’Ufficio lavorerà in coordinamento con i rappresentanti di tutti i membri della comunità universitaria per valutare le nuove iniziative e le convenzioni da promuovere. Siamo convinti della praticabilità di questo modello, anche perché una struttura simile è di successo in altri atenei (per es. Padova).

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